giovedì 14 marzo 2013

Una viaggiatrice misteriosa per LOUIS VUITTON

PARIS FASHION WEEK
La collezione LOUIS VUITTON Autunno/Inverno 2013-2014 esprime il fascino 
sensuale di una viaggiatrice misteriosa, in un dualismo tra irrequietezza e fragilità, 
esibite con sicurezza e femminile consapevolezza. 

L'allestimento della sfilata ci trasporta in un corridoio di un vecchio hotel, 
su cui si affacciano 50 camere. Dietro ognuna delle porte si celano altrettante donne 
e i loro segreti racchiusi in guardaroba Louis Vuitton. Ispirata ad una disinibita 
Liz Taylor nel film "Venere in visone" del 1960 di Daniel Mann,
 tratto dal romanzo del 1935 di John O'Hara, la donna Louis Vuitton 
per l’Autunno/Inverno 2013-2014 esprime una lussuosa e cosciente sensualità.

PARIS FASHION WEEK
MARC  JACOBS, Direttore Artistico Louis Vuitton, ha dichiarato: 
"La collezione Autunno/Inverno 2013/2014 è una sublimazione del lusso, 
della qualità e del savoir-faire degli ateliers Louis Vuitton. 
L'intera collezione è pervasa da un'atmosfera voyeuristica, decadente e romantica. 
Sofisticati abiti da camera svelano il piacere di vestirsi solamente per 
scoprire che la destinazione più glamour è la propria camera d'hotel.”

In un solo apparente déshabillé, la modelle portano con eleganza e
nonchalance pelliccie indossate su abiti sottoveste, cappotti oversize
su capi dalle stampe pijiama o osano fluide tuniche romantiche ricamate
da paillettes minuscole bordate di pelliccia di visone.
Gli abiti giocano sul contrasto tra innocenza e malizia:
sete stampate con i tipici disegni delle robe de chambre
degli Anni ‘60 si alternano a pizzi trasparenti, i cui fiori e
ricami sono realizzati da piccoli petali di piume.

PARIS FASHION WEEK
L’utilizzo dei tessuti maschili nei cappotti e negli abiti, viene ingentilito da dettagli in 
piume di marabou e paillettes degradé nei toni notturni. Vestaglie in seta foderate di 
piume stampate paisley si alternano a giacche e soprabiti in tweed o tartan, in una 
giustapposizione tra voyeurismo, intimità e esibizionismo. 
Decadenti pelliccie di visone e astrakan arricchiscono anche i capi più semplici o 
foderano un lussuoso tailleur in coccodrillo spazzolato, mentre le palette dei colori 
virano su toni scure, come il verde bosco o il blu notte, o polverose, come il rosa cipria o
il grigio, come se i capi fossero in penombra, illuminati solo dalla luce fioca di un abat-jour.

Il lusso volutamente impolverato dei materiali del ready-to-wear 
Louis Vuitton viene riproposto anche nelle borse e negli accessori.

“Tre borse icona della Maison - la Pochette Accessoires,
la Lockit e la Speedy - sono realizzate in pellami esotici vitelli
pregiati o rivestite in marabou e piume, tutte internamente foderate in pelliccia”,
continua Marc Jacobs. 
“Le tele Monogram e Damier non compaiono in passerella, la firma della
Maison risiede nei virtuosismi delle lavorazioni e nella qualità estrema dei
pellami, un omaggio al savoir-faire degli artigiani pellettieri Louis Vuitton".

La Lockit, da portare ripiegata sotto la spalla come 
una maxi pochette acquista forme più morbide e femminili. 
La Speedy è realizzata in nuvole di visone o in materiali esotici 
come coccodrillo, mentre i manici vengono proposti in legno esotico o corno. 
La maliziosa Pochette Accessoire, ingrandita nelle dimensioni, 
viene arricchita da pietre preziose sulla tracolla. 

PARIS FASHION WEEK
Anche le scarpe Louis Vuitton Autunno/Inverno 2013-2014 continuano
il fil-rougedecadente che pervade l’intera collezione.
I sandali, dalle forme sinuose e leggermente retrò,
sono rivestiti da pellami esotici, come pitone
e alligatore in colori naturali. 
I tacchi alti 12 centimetri e la punta aperta, donano il
tocco finale di glamour, nostalgico e sensuale.

Kiss Kiss 
The Girl with the Red Curls

Nessun commento:

Posta un commento